PAZIENTE AL CENTRO: CINQUE PROPOSTE PER EVITARE IL FALLIMENTO

Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’intervento di Pier Raffaele Spena, presidente FAIS OdV

L’assistenza centrata sul paziente può essere definita come “un’assistenza che rispetta e risponde alle preferenze, ai bisogni e ai valori dei singoli pazienti, e assicura che i valori del paziente guidino le decisioni cliniche”. Il SSN ha anche identificato l’assistenza centrata sul paziente come uno degli elementi essenziali per un’assistenza di qualità. Negli ultimi anni molto si è detto e scritto sulla presa in carico del paziente a 360 gradi per un sistema di cura più umano ed efficiente, ma l’impressione è che alle parole non stiamo passando ai fatti. Manca poi una cabina di regia che aiuti a uniformare i processi in questo campo. Proviamo quindi a capire quali possono essere le possibili cause che stanno ostacolando l’assistenza centrata sul paziente. Perché non ci siamo ancora arrivati?

Mancanza di dati e metodo di raccolta

Comprendere il contesto del paziente richiede informazioni sull’accesso dei pazienti all’assistenza sanitaria, lo stato di salute e i sintomi, le circostanze di vita, i valori e la cultura, gli obiettivi e le preferenze di cura. Le domande abbondano in termini di quali informazioni sulle circostanze di vita di un paziente dovrebbero essere raccolte, quali informazioni dovrebbero essere condivise con il team di cura, come e quando queste informazioni dovrebbero essere raccolte, così come sulle piattaforme di condivisione, la privacy e così via.

Fiducia e rispetto

La fiducia del paziente nel sistema sanitario e suoi attori è fondamentale per un’assistenza paziente centrica e per raggiungere i risultati desiderati. Trovare modi per aumentare il rispetto e la fiducia reciproca può presentare utili opportunità per promuovere un sistema più equo. Anche in questo caso sarebbero da definire le metodologie per costruire la fiducia, come misurare quest’ultima. Si fa molto spesso riferimento alla umanizzazione delle cure, ma spesso è più uno slogan che realtà.

Troppa burocrazia

Un sistema incentrato troppo su protocolli e burocrazia può essere un limite per fornire un’assistenza centrata sul paziente. Il complesso di norme, pratiche e sovrastrutture possono indurre a rendere il sistema troppo “pesante” e non capito dall’utente. Questo crea una disaffezione e poca fiducia nell’avere risposte a specifici bisogni.

Incentivi al personale sanitario

Nonostante l’altissimo impegno profuso dal personale sanitario per garantire ogni giorno il miglior servizio possibile, è innegabile che il giusto riconoscimento economico e professionale possa generare un processo virtuoso per il modo in cui l’assistenza viene fornita.

Voce dei pazienti

È cosa ormai appurata che non capiremo mai appieno cosa ostacola un’assistenza centrata sul paziente se non si collabora attivamente con le associazioni pazienti attraverso le loro storie ed esperienze. L’evidenza “peer-reviewed”, il sistema di controllo per validare gli articoli scientifici, per esempio, spesso non include i pazienti come partner; inoltre, molte delle scelte prese dal decisore non prevedono l’automatico coinvolgimento di rappresentanti delle associazioni pazienti.