NOI e il CORONAVIRUS

PERCHE’ LA RACCOLTA DI FOTO…

COME ABBIAMO AFFRONTATO I TEMPI ……

DEL CORONA VIRUS

Il corona virus è stata l’esplosione di una pandemia, che ci ha travolto e trovato del tutto impreparati,  e anche se la Toscana ha mietuto meno vittime rispetto ad altre regioni, anche da noi ha però lasciato sul campo molti decessi, famiglie che conosciamo sono state dolorosamente colpite per la perdita di un loro caro.  Tutti e tutte abbiamo conosciuto la paura di non farcela.

Tutti e tutte abbiamo solidarizzato con medici, infermieri, operatori sociali e sanitari che hanno lavorato, lavorato e lavorato ancora. Lavorato oltre l’orario, rischiando la propria vita perché mandati in battaglia senza i dispositivi necessari. Tutte e tutti abbiamo sofferto per quegli anziani morti nelle RSA per mancanza di cure adeguate.  L’emergenza sanitaria ha messo a dura prova il sistema sanitario. Ferito da decenni dii  tagli dei trasferimenti , troppo pochi erano i posti in terapia intensiva e semi intensiva. Poi troppo pochi i posti per la quarantena e per i casi positivi non gravi ma che dovevano stare in isolamento. Circondati daun  incubo  che cresceva di giorno in giorno, e non poteva essere diversamente, é cresciuta la nostra paura.

Ma non eravamo neanche preparati per vivere la quarantena. Una sorta di arresto domiciliare che  imponeva di non vedere nessuno, stare chiusi in casa, isolati da amici e parenti per il  divieto assoluto di incontrarli!

L’associazione ha cercato di essere presente nella vita dei propri associati, dando notizie  utili in tempo reale come la tempestiva comunicazione della proroga dei piani terapeutici. Ci siamo prestati a risolvere piccoli e grandi problemi che via via sono sorti.

Ma l’Associazione ha voluto anche cercare di rinsaldare il senso di appartenenza a un  collettivo, di sviluppare socialità e solidarietà.  Dalla  esigenza di rompere la solitudine e di allievare questo clima pesante e grave tutt’attorno a noi, è nata l’idea di socializzare degli sms gentili, che ci facessero nascere un sorriso, una risata. Un momento di leggerezza per permetterci di affrontare meglio una giornata lunga e difficile.

E poi abbiamo  maturato che tra un anno ricorderemo questi momenti con incredulità, la fine di un incubo  (così speriamo) che oggi temiamo invece non finisca mai. E’ con questo spirito che sul sito dell’associazione  www.astos.it  abbiamo aperto una nuova pagina, “noi e il corona virus”, l’ultima nella bacheca, dove abbiamo socializzato le nostre foto: in tempi di virus come usciamo di casa, come ci proteggiamo, come affrontiamo questa guerra contro un nemico invisibile ed insidioso.

Per questo chiediamo ai nostri soci, siano essi stomizzati, amici o parenti, medici o infermieri di mandarci la loro foto per arricchire l’album che documenterà e ci ricorderà come abbiamo affrontato il Corona Virus, come ci siamo difesi e messi in sicurezza contribuendo così a mettere in sicurezza tutte e tutti.

Restiamo in casa, la parola d’ordine da rispettare per combattere e vincere il virus. Lo abbiamo fatto e contestualmente abbiamo cercato di non essere vittime della solitudine e dell’isolamento. L’associazione è servita anche a questo.

Il direttivo A.S.tos