Pillole di esperienza – LA “PLACCA”

Per svolgere i suoi delicati compiti la barriera deve essere accuratamente ritagliata utilizzando forbici non troppo grandi (rendono la manovra imprecisa) e possibilmente a lame ricurve. Se utilizzate un presidio monopezzo le punte devono essere smussate poiché la punta aguzza può bucare la sacca.

Con l’uso le forbici tendono ad impastarsi di idrocolloide e perdere la precisione di taglio, per ovviare al problema basta pulirle con alcool.

E’ consigliabile non ritagliare più placche tutte insieme per risparmiare tempo, potrebbe essere poi necessario gettarle perché troppo grandi o non più conformi al vostro stoma.

Nella vostra trousse non devono mai mancare almeno due placche o due sacche monopezzo già pronte (una può sempre cadere e rovinarsi), in modo da agevolare la sostituzione, fuori casa.

Ricordate che in aereo non è possibile portare in cabina le forbici quindi mettetele nel bagaglio da imbarcare se lo avete, e portate con voi i presidi già pronti.

Alcune persone lasciano una scorta nel cruscotto dell’auto rischiando di ritrovare le barriere rovinate dal gelo in inverno o deformate in estate. Questo è un comportamento da evitare!

Infine anche questi prodotti hanno una scadenza e quindi utilizzate prima le confezioni più vecchie riponendo dietro i nuovi rifornimenti.

Vi raccomando come sempre di non esitare a rivolgervi all’infermiere stomaterapista del vostro ambulatorio di riferimento per ogni piccolo dubbio.

Vita Calandrino – 02/2022

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